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Ha inseguito a lungo questa vittoria e finalmente per Eugene Laverty è arrivata proprio sul tracciato dove, nell'ottobre 2011, scoprì per la prima volta in una giornata di test la Aprilia RSV4 Factory. All'Autódromo Internacional do Algarve di Portimão il pilota irlandese è salito sul gradino più alto del podio in Gara 2 al culmine di una corsa condotta dal primo all'ultimo giro. Scattato dalla prima fila grazie al terzo crono siglato nella Tissot-Superpole, "Norge" ha rimediato ad una problematica Gara 1 (13°) gestendo al meglio il vantaggio acquisito nella prima parte della contesa, sufficiente per resistere alla rimonta di Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) ed al proprio compagno di squadra Max Biaggi.

Alla prima affermazione da pilota ufficiale Aprilia, la terza in carriera nel Campionato Mondiale eni FIM Superbike ripensando alla doppietta siglata lo scorso anno a Monza, il due volte vice-Campione del Mondo Supersport ha così scalato la classifica di campionato ritrovandosi ora al sesto posto con 241.5 punti all'attivo, favorendo anche la riconferma ai vertici della graduatoria marche della casa di Noale in vista dell'ultimo round in programma il 7 ottobre prossimo a Magny-Cours.

"La mia prima vittoria con e per Aprilia è arrivata sul tracciato che più mi piace, davanti a tanti miei tifosi che ringrazio", afferma Eugene Laverty. "L'aderenza in Gara 2 non era perfetta, ho cercato di spingere forte da subito per prendere vantaggio, riuscendo poi ad amministrarlo fino alla fine. Quest'anno abbiamo avuto dei momenti difficili, come anche Gara 1 oggi, ma finalmente stiamo dimostrando il nostro potenziale con una fine di stagione in crescita."

Eugene Laverty ha voluto dedicare questa vittoria a Sean Hurley, compianto pilota irlandese tragicamente scomparso a soli 25 anni nel dicembre 2011 a seguito di un fatale incidente stradale nei pressi di Ballinhassig.